Grazie a tutti e arrivederci nel 2019 per la X Edizione!
Si è chiusa nella soddisfazione generale la IX edizione di Chiarissima, il Festival del Ben-Essere e della Vitalità che ha visto l’11, 12 e 13 maggio 2018 un’alta affluenza in Villa Mazzotti nonostante le condizioni meteo sfavorevoli.
Organizzata dall’Associazione Kundalini di Chiari in collaborazione con il Comune di Chiari e patrocinata dalla Regione Lombardia, Provincia di Brescia e Asst Franciacorta, la manifestazione dedicata al mondo olistico, al consumo critico e alle discipline bio-naturali, era dedicata al difficile rapporto uomo-terra da cui il titolo “Innamorarsi della Terra”.
Tra gli appuntamenti di riferimento molto interesse ha riscosso la proiezione del mediometraggio “Solstizio d’inverno” della regista Alessandra Pescetta e prodotto dal direttore Giovanni Vitali con il contributo di Lgh :una storia poetica per raccontare la dannosa abitudine dall’inserimento della raccolta differenziata di abbandonare i rifiuti ovunque.
Il “Laboratorio per la terra”, tavola rotonda legata al tema di una agricoltura equa.sostenibile e partecipativa alla quale hanno partecipato Carlo Triarico, Roberto Brioschi e Johnny Dotti, è stato un altro dei momenti di riflessione sul futuro del nostro pianeta in una logica più rispettosa. Un dibattito-confronto aperto a scuole, cittadini, enti.
Molto seguito il primo Festival del Taiji di Chiarissima con il M. Massimo Frosi. Due giorni di arti marziali nel prato antistante la Villa che hanno richiamato l’attenzione del pubblico presente.
La conferenza “Facciamo germogliare la speranza” organizzata dall’Associazione “We Are Onlus”, con ospite il Dott. Hatem, pediatra del Hope Hospital for Children di Ghandoura (Siria) e registrata per intero da Radio Radicale, ha risvegliato le coscienze di molti e sta già dando frutti. Di questo siamo orgogliosi. L’attenzione di Chiarissima verso temi sociali che coinvolgono tutti non verrà mai meno e la guerra in Siria è uno di questi.
“E’ stato l’anno con i contenuti, a mio avviso, di maggior qualità – ha dichiarato il direttore del Festival Giovanni Vitali – Il grande afflusso di gente, nonostante il tempo non sia stato a nostro favore, è la riprova che gli incontri di qualità e le tematiche di approfondimento sono stati capiti. L’idea infondata che Chiarissima sia solo una kermesse commerciale priva di argomenti viene scalzata dalla realtà: oltre ai temi del benessere affrontiamo da anni (e sempre più convintamente) problematiche sociali e ambientali coinvolgendo realtà associative del nostro Comune e di tutto il territorio nazionale”.
Tra gli oltre 100 eventi programmati hanno riscosso molto interesse anche gli show cooking, ilaboratori didattici dedicati ai bambini e ai disabili verso i quali Chiarissima ha da sempre un’attenzione particolare. “Abbiamo sempre sostenuto – ha detto il direttore – e sarà sempre così, che il Nostro Festival è aperto a tutti, ma proprio tutti”.
Anche l’arte rientra nell’idea di Ben-Essere a 360 gradi. La mostra fotografica “Noi” di Giovanni Colosio ritraeva persone che frequentano i servizi per la disabilità della cooperativa “La Scotta” e lo speciale spettacolo di danza contaminato “Innamorarsi della Terra” realizzato appositamente per il festival dalla scuola di danza di Sonya Mura, è riuscito ad andare in scena nonostante il tempo avverso. Uno spettacolo che ha saputo toccare il cuore degli spettatori.
“Nel ringraziare quanti ci hanno sostenuto e hanno creduto in noi, e tra questi anche gli oltre 130 espositori dentro e fuori la Villa, ci promettiamo di fare sempre meglio per darvi un festival di qualità”, ha concluso Vitali.
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