Guerra in Siria: da Aleppo il medico che dà speranza ai bambini

28 Marzo 2018Chiarissima 2018, Chiarissima Società, News

È l’amore per il Pianeta Terra e per l’Umanità vera che la popola che ci spinge a lottare ogni giorno per la loro sopravvivenza, per la ricostruzione e la salvaguardia di quei valori e diritti fondamentali che sembrano ormai in via di estinzione, distrutti sotto il peso di bombardamenti prima fisici e poi morali che in alcune parti del mondo stanno distruggendo ogni forma di vita. Questa è la Siria, una terra martoriata da sette anni di conflitto, che pare non avere fine.

Campo profughi siriano

Noi di We Are Onlus, organizzazione no profit che dal 2013 sviluppa e sostiene progetti a favore della popolazione siriana, siamo convinti che la speranza non debba morire sotto le macerie, ma che, attraverso una maggiore consapevolezza di ciò che sta devastando quella parte del nostro Pianeta, si possa generare nuova vita.

In questi cinque anni di attività abbiamo dato vita e supportato una clinica pediatrica, un centro di riabilitazione per bambini con disabilità ed una scuola in un campo profughi nell’area di Azaz nel nord del Siria. La guerra ha forzato quei bambini in uno luogo senza tempo e senza anima, li ha privati di tutto ciò che nella nostra quotidianità è scontata (cibo, medicine, scuola, gioco). Possiamo coltivare in loro ed in noi stessi la speranza di un futuro migliore attraverso azioni concrete che ognuno di noi può operare.

We Are Onlus è recentemente entrata in contatto con uno dei medici che lavorava presso l'”Aleppo Children Hospital, una struttura non più attiva dal novembre 2016 dopo aver subito tre bombardamenti. In Siria infatti gli ospedali sono divenuti bersagli strategici, che vengono ripetutamente attaccati, aggravando ulteriormente le condizioni della popolazione già allo stremo. Al fine di poter proseguire l’attività del Children Hospital, a dicembre 2016, attraverso una rete di donazioni, è stato organizzato un convoglio contenente materiali e strumentazione medica che da Londra ha raggiunto Ghandoura, cittadina a nord di Aleppo, che ha permesso l’apertura del “Hope Hospital for Children”.

Dr. Hatem (Foto Maya Hautefeuille)

Si tratta del Dottor Hatem, che, oltre a lavorare all’interno di questa struttura, porta la sua professionalità anche all’interno dei campi limitrofi. Il Dottor Hatem si è reso disponibile a partecipare ad una tavola rotonda che si terrà sabato 12 maggio in occasione del Festival Chiarissima 2018.

Oltre al Dottor Hatem, parteciperanno all’incontro, coordinato da Enrico Vandini, presidente di We Are Onlus anche:

Ma il pomeriggio di Chiarissima 2018 dedicato al “benessere solidale oltre ogni confine”, non si conclude con le parole e le esperienze dei protagonisti della tavola rotonda. Sarà anche la musica a parlare di speranza, con due musicisti straordinari: Alaa Arsheed (violino, di origine siriana) e Isaac de Martin (chitarra, Veneto). 

Il duo ben rappresenta l’incontro tra la cultura Italiana e Siriana. Il loro concerto è un viaggio in musica all’insegna della commistione tra culture, colori e suggestioni del Medio Oriente, del jazz degli albori e dell’elettronica d’avanguardia, una versione intima ed acustica di questo magico viaggio.

Alaa e Isaac non solo hanno avviato una collaborazione artistica di grande successo: insieme hanno realizzato il progetto SEEDS_I play with Mozart un viaggio musicale al contrario lungo la Rotta Balcanica, dove i rifugiati e i migranti viaggiano nella speranza di iniziare una nuova vita lontana dalla povertà e dalla guerra. Oltre allo scopo umanitario di sensibilizzare la comunità internazionale sulla situazione della crisi dei rifugiati nei Balcani, il progetto ha anche un obiettivo artistico di grande rilevanza: l’arte, soprattutto la musica, può servire come strumento primario per unire le persone, agendo come linguaggio universale in grado di distruggere qualsiasi barriera fisica o culturale.

Sabato 12 maggio, dalle ore 16.30 a Chiarissima 2018, FACCIAMO GERMOGLIARE LA SPERANZA, un’occasione straordinaria per conoscere e condividere pensieri e possibili azioni utili al miglioramento della qualità della vita di migliaia di bambini: sono loro il futuro del nostro Pianeta.

PER INFORMAZIONI
Lorella Morandi – Vice presidente We Are Onlus
Tel. +39 333 2373222
Mail: morandilorella@gmail.com


Sabato 12 maggio 2018 – Dalle 16.30 alle 18.30 (Sala Tre – Villa Mazzotti)
FACCIAMO GERMOGLIARE LA SPERANZA
Faccia a faccia con il dottor Hatem, pediatra del “Hope Ospital for Children” di Ghandoura (Siria)
Oltre al dottor Hatem saranno presenti Enrico Vandini, Feisal Al Mohammad, Alessandra Altamura.
Performance musicale di Alaa Arsheed e Isaac De Martin

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